Tra miliardari e pionieri, Blue Origin annuncia i turisti spaziali del prossimo lancio

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HDblog.it Oct 06, 2025 · 2 mins read
Tra miliardari e pionieri, Blue Origin annuncia i turisti spaziali del prossimo lancio
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Dopo alcune settimane di attesa Blue Origin ha finalmente svelato i nomi dei prossimi passeggeri che voleranno nello spazio a bordo del razzo New Shepard, nel corso della missione NS-36. L’azienda di Jeff Bezos non ha ancora annunciato la data precisa del decollo, ma ha confermato che si tratterà della quindicesima missione con equipaggio nella storia del programma di turismo spaziale. Come sempre, il lancio avverrà dalla base nel deserto del Texas occidentale, con un volo suborbitale della durata di circa dieci minuti, durante i quali i partecipanti potranno sperimentare alcuni istanti di assenza di peso e ammirare la curvatura terrestre.

Cinque dei sei viaggiatori sono già stati resi noti. Il primo è Jeff Elgin, imprenditore statunitense e fondatore di FranChoice, rete specializzata nel collegare chi desidera avviare un’attività in franchising con le aziende del settore. Con lui volerà Danna Karagussova, fondatrice della piattaforma Portals, che unisce arte e scienza per promuovere il benessere digitale, e nota per la sua passione per l’alpinismo. Il terzo nome è quello di Dr. Clint Kelly III, ingegnere elettronico e pioniere della robotica, che negli anni Ottanta contribuì ai primi esperimenti di guida autonoma presso la DARPA. Kelly non è nuovo all’esperienza spaziale: aveva già volato con Blue Origin nel 2022, nella missione NS-22.

L’equipaggio si completa con Aaron Newman, veterano dell’esercito americano, esploratore e fondatore di cinque startup nel settore software, noto anche per aver partecipato a una spedizione nella Fossa delle Marianne, il punto più profondo degli oceani. Infine, Vitalii Ostrovsky, imprenditore ucraino e viaggiatore instancabile che ha vissuto in oltre cento Paesi. Il sesto membro, secondo quanto comunicato dall’azienda, ha scelto di restare anonimo fino al termine del volo, seguendo una prassi sempre più diffusa tra i partecipanti a queste missioni di grande visibilità.

Il veicolo New Shepard, composto da un razzo riutilizzabile e da una capsula pressurizzata, il mezzo che rende possibile il progetto di turismo spaziale di Blue Origin. ricordiamo che dopo il decollo verticale e il distacco del primo stadio, la capsula raggiunge un’altitudine di oltre 100 chilometri — la linea di Kármán, convenzionalmente considerata il confine dello spazio — prima di rientrare dolcemente nel deserto grazie a un sistema di paracadute.

Sebbene il costo dei biglietti non sia mai stato reso pubblico, gli analisti stimano un prezzo di diverse centinaia di migliaia di euro a passeggero. Dalla sua prima missione con equipaggio nel 2021, la compagnia ha già portato nello spazio oltre 30 persone, tra cui celebrità e ricercatori.

L’annuncio dei nuovi passeggeri segna un ritorno di slancio per Blue Origin, che dopo un periodo di sospensione nel 2022 a seguito di un’anomalia in volo ha progressivamente ripreso le attività, fino al lancio di agosto 2025 con sei persone a bordo.