Trasforma la caffettiera in un PC: la bevanda raffredda la CPU

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HDblog.it Aug 05, 2025 · 2 mins read
Trasforma la caffettiera in un PC: la bevanda raffredda la CPU
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Nel mondo del modding dei computer, dove la creatività spesso supera la pura necessità tecnologica, spuntano periodicamente progetti che sfidano l'immaginazione. L'ultima di queste creazioni uniche è il "Coffeematic PC", un computer perfettamente funzionante assemblato all'interno di una caffettiera elettrica degli anni '80. L'idea bizzarra appartiene a Doug MacDowell, un appassionato che ha deciso di unire due mondi apparentemente distanti.

Ciò che rende questo progetto davvero speciale non è solo l'involucro vintage, ma il suo principio di funzionamento: un sistema di raffreddamento che sfrutta proprio il processo di preparazione del caffè. Invece di affidarsi a ventole tradizionali o a complessi circuiti a liquido, MacDowell ha ingegnerizzato un sistema che fa circolare la bevanda calda per abbassare la temperatura del processore. Può sembrare controintuitivo, ma funziona così.

Il meccanismo riscalda l'acqua fino a 90°C, la fa passare attraverso il caffè macinato e poi la convoglia in un circuito di tubi che scorre sopra la CPU. Prima di raggiungere il componente elettronico, il liquido viene leggermente raffreddato da due piccoli radiatori, portando la temperatura di esercizio del processore a circa 33°C, un valore del tutto sicuro. L'intero ciclo, dal riscaldamento dell'acqua al raggiungimento della temperatura ottimale di raffreddamento, richiede circa 75 minuti.

Per realizzare questo ibrido, MacDowell ha utilizzato una caffettiera GE Coffeematic beige, un'icona del design di qualche decennio fa. Al suo interno ha montato una scheda madre ASUS M2NPV-VM, 1 GB di RAM DDR2 e un SSD da 240 GB, componenti volutamente datati per mantenere uno spirito retrò. Il tutto è fissato su una piastra di acciaio inossidabile e sigillato per resistere all'umidità, anche se l'aspetto generale, con cavi e componenti a vista, suggerisce che un singolo versamento di caffè fuori posto potrebbe essere catastrofico.

PEr chi non lo sapesse, non è il primo esperimento del genere. Il pioniere fu Nick Pelis che, nel 2002, costruì la "Caffeine Machine", un enorme computer su ruote. Da allora, altri si sono cimentati nell'impresa, come Ali Abbas con il suo "Zotac Mekspresso" nel 2018 e, più di recente, il canale YouTube Nerdforge nel 2024. Il Coffeematic PC di MacDowell è quindi l'ultimo erede di questa nicchia di creatività, una testimonianza di come lo spirito hacker e la voglia di sperimentare siano ancora vivi. Ovviamente, si tratta di un pezzo da esposizione, non pensato per un uso quotidiano, e il caffè che produce, circolando sui componenti, non è certamente sicuro da bere.