Ogni estate torna puntuale la cosiddetta truffa del viaggiatore, promulgata attraverso siti falsi, email ingannevoli e case vacanza inesistenti che, insieme, mettono a rischio migliaia di vacanzieri. Quel che stupisce è un report di Check Point Software Technologies, secondo cui, nel 2025, è stato registrato un picco di domini web che imitano piattaforme come Booking e Airbnb, segnale che gli hacker hanno intensificato le loro strategie di spoofing.
Sicurezza 20 Giu
Sicurezza 18 Giu
COSÈ LO SPOOFING E COME SI MANIFESTALo spoofing è una tecnica informatica che falsifica l’identità di un mittente o di un sito web per convincere l’utente di trovarsi di fronte ad una pagina ufficiale. Gli aggressori copiano loghi, layout e persino CAPTCHA per rendere il clone indistinguibile dall’originale. Numeri di telefono, indirizzi email e URL vengono leggermente modificati (bastano uno o due caratteri diversi) per ingannare la vittima. Una volta inseriti i dati di pagamento o scaricato un malware (spesso un RAT, Remote Access Trojan), gli hacker possono svuotare il conto e impossessarsi delle informazioni personali.
IL MECCANISMO DELLA TRUFFAIl raggiro inizia quasi sempre con un link: dopo la prenotazione, l’utente riceve un’email o un SMS che segnala un problema col pagamento e invita a compilare nuovamente i dati. Il link rimanda a un sito dall’aspetto familiare, dove viene richiesto di inserire carta di credito e informazioni sensibili. Talvolta, l’interazione include un falso CAPTCHA che induce a scaricare involontariamente software dannoso. Gli esperti sospettano che i truffatori utilizzino intelligenza artificiale generativa per personalizzare messaggi e sfuggire ai filtri antispam, aumentando il tasso di successo delle ostensioni di phishing. Del resto, analisi recenti sottolineano come il 51% dello spam via email sia generato da AI.
CONTROLLI DI SICUREZZA: COME DIFENDERSISeguendo queste semplici regole, è possibile drasticamente il rischio di cadere nella trappola dei siti clone e godersi una vacanza tranquilla, senza brutte sorprese all’arrivo: