Come vi è noto, non ci saranno tariffe doganali se l'Unione Europea, o le aziende all'interno dell'UE, decideranno di costruire o produrre prodotti negli Stati Uniti e, di fatto, faremo tutto il possibile per ottenere le autorizzazioni in modo rapido, professionale e regolare - in altre parole, nel giro di poche settimane.
L'Unione Europea consentirà un accesso completo e aperto al mercato degli Stati Uniti, senza che ci vengano addebitate tariffe doganali, nel tentativo di diminuire l'elevato deficit commerciale. Se per qualsiasi motivo deciderete di aumentare le vostre tariffe come ritorsione, l'importo, qualunque sia l'aumento scelto, verrà sommato al 30% che applichiamo.
[...]
Se desiderate aprire i vostri mercati commerciali, finora chiusi, agli Stati Uniti e rimuovere le vostre politiche tariffarie e non tariffarie e le barriere commerciali, potremmo allora valutare una modifica a questa lettera. Queste tariffe potrebbero essere modificate, al rialzo o al ribasso, a seconda del nostro rapporto con il vostro Paese.
Il governo italiano continua a seguire con grande attenzione lo sviluppo dei negoziati in corso tra Unione Europea e Stati Uniti, sostenendo pienamente gli sforzi della Commissione Europea che verranno intensificati ulteriormente nei prossimi giorni. [...]
Confidiamo nella buona volontà di tutti gli attori in campo per arrivare a un accordo equo, che possa rafforzare l'Occidente nel suo complesso, atteso che - particolarmente nello scenario attuale - non avrebbe alcun senso innescare uno scontro commerciale tra le due sponde dell'Atlantico.
xAI and Grok apologize for ‘horrific behavior’