Il mistero dietro al Trump T1, il primo smartphone di Trump Mobile, si fa ancora più fitto: qualche giorno fa era comparso in un annuncio pubblicitario ma era chiaramente un iPhone Pro con una skin posteriore dorata, qualche ora fa è successo lo stesso ma... Con un Galaxy S25 Ultra. Se guardate attentamente l’immagine condivisa dall’account ufficiale di Trump Mobile si intravede addirittura dietro alla bandiera il logo del famoso produttore di cover Spigen, tanto che Spigen stessa l’ha fatto notare con un tweet. Di seguito il “Trump Phone” affiancato a quella che è con ogni probabilità l’immagine da cui Trump Mobile è partita per realizzare l’immagine.
Con il dovuto beneficio del dubbio, ma pare che qui ci troviamo di fronte a un’iniziativa quantomeno questionabile, con diversi punti in comune con la storia dell’Escobar Phone pieghevole, che nel punto migliore era un Galaxy Z Fold 2 con qualche pellicola adesiva e uno sfondo personalizzato, e che è finita con l’ideatore dichiaratosi colpevole di truffa perché in ultimo non ha mai spedito nessuna unità.
Android 22 Lug
Con Escobar Phone gli indizi che si trattasse di una truffa erano piuttosto lampanti, e non è che nel caso di Trump Mobile e del Trump Phone si possa dire tanto di meglio. Si era partiti da un dispositivo che sembrava quantomeno un po’ originale, anche se chiaramente ispirato agli iPhone Pro con quel posizionamento “a triangolo" delle fotocamere, e con dichiarazione che sarebbe stato fabbricato negli USA; quest’ultimo dettaglio è sparito praticamente subito, poi è addirittura stata abbassata la diagonale del display, da 6,78” a 6,25.
Per dovere di cronaca, il sito ufficiale di Trump Mobile e del Trump Phone o T1 riporta ancora le immagini condivise in origine, con alcune specifiche tecniche (tra cui l’indicazione delle tre fotocamere posteriori, 50+2+2 MP) e il prezzo di 499 dollari. Al momento non sembra uno dei modi migliori per spendere quella cifra, ma sarà interessante capire come evolverà questa curiosa situazione.