Il T1 Phone, cioè il telefono brandizzato con le iniziali di Donald Trump e prodotto dalla sua compagnia telefonica Trump Mobile, è stato ufficializzato da un paio di mesi e il debutto è previsto per settembre, ma attorno a questo progetto c'è così poca trasparenza che sembra di essere davanti più ad una sorta di illusione collettiva, che ad un prodotto vero e proprio.
Non a caso, il dispositivo era stato annunciato in pompa magna dai figli Donald Trump Jr. ed Eric Trump, i quali avevano puntato tutto su un patriottismo tech che poi, a pochi giorni dal debutto, è stato già messo in discussione: in sordina, infatti, la dicitura “Made in the USA” è stata rimossa dal sito ufficiale, lasciando spazio a una più vaga “progettato secondo valori americani”. Le novità, o meglio, le stranezze, non finiscono qui, perché magicamente lo smartphone di Trump, che dovrebbe essere basato su Android 15, ha lasciato spazio ad un iPhone dorato negli ultimi spot pubblicitari.
Nella realtà, non vi è nessuna traccia del presunto T1 Phone nelle ultime pubblicità ufficiali diffuse da Trump Mobile, soprattutto sui social come X. Ed è proprio qui che la campagna promozionale ha preso una piega inaspettata: negli ultimi annunci pubblicati dalla compagnia, il protagonista non è più il presunto Android dorato, ma un iPhone 16 Pro personalizzato, nelle colorazioni gold e silver, con impresso il logo Trump Mobile e la bandiera americana. Un dettaglio tutt’altro che trascurabile, anche perché questo modello di iPhone semplicemente non esiste e non viene nemmeno menzionato sul sito ufficiale.
Ayaneo’s dual-screen Android handheld is its next modernized Nintendo DS