Ubuntu 25.10, nome in codice Questing Quokka, comincia a prendere forma e, con le prime indiscrezioni ufficiali condivise sul forum di Ubuntu Discourse, si delinea un aggiornamento ricco di novità pensate per utenti, sviluppatori e aziende. Anche se non sarà una versione con supporto a lungo termine (LTS), si tratta comunque di un rilascio importante, essendo l’ultimo prima di Ubuntu 26.04 LTS previsto per il 2026.
Uno degli aggiornamenti principali riguarda l’interfaccia grafica: Ubuntu 25.10 includerà GNOME 49, attualmente ancora in fase di sviluppo, ma già indicato come il cuore dell’esperienza desktop. Il team di Canonical ha dichiarato che saranno presenti estensioni della shell aggiornate e un’interfaccia utente migliorata, in linea con lo sviluppo upstream di GNOME. A completare il pacchetto, arrivano due nuove applicazioni predefinite: Loupe, il visualizzatore immagini, e Ptyxis, un moderno emulatore di terminale, entrambi pensati per offrire un set di strumenti più attuale ed efficiente.
Ma l’attenzione non è solo sull’estetica o sulle nuove applicazioni: una parte significativa dello sviluppo è stata dedicata all’accessibilità. A partire da giugno 2025, l’Unione Europea inizierà ad applicare il regolamento previsto dall’European Accessibility Act (EAA). Canonical intende assicurarsi che Ubuntu rispetti pienamente questi requisiti, lavorando a un controllo approfondito di tutte le funzioni accessibili già presenti nel sistema operativo.
Importanti miglioramenti sono previsti anche per chi utilizza schede grafiche NVIDIA. La collaborazione tra Canonical, GNOME e NVIDIA mira a perfezionare l’esperienza su Wayland, il sistema di gestione grafica che ha progressivamente sostituito X.org. Wayland garantisce maggiore sicurezza e performance, ma ha ancora margini di maturazione. In questa direzione, Ubuntu 25.10 introduce anche il supporto al VRR (Variable Refresh Rate) nel gestore di finestre Mutter, con benefici evidenti in termini di fluidità visiva, in particolare per chi utilizza monitor compatibili e gioca su Linux.
Un altro aspetto rilevante riguarda l’integrazione aziendale con Microsoft. Ubuntu 25.10 permetterà di registrare i dispositivi direttamente con Microsoft Entra ID, semplificando l'applicazione di policy e la gestione delle identità nel contesto enterprise. Un ulteriore passo verso una sinergia sempre più stretta tra Canonical e l’ecosistema Microsoft.
Tra le altre novità in programma troviamo:
- sessioni desktop completamente funzionanti su architettura RISC-V;
- una gestione dei permessi migliorata, per un’esperienza utente più fluida;
- l’integrazione di Landscape direttamente nel programma d’installazione, facilitando la configurazione automatica e la gestione centralizzata dei dispositivi;
- una documentazione desktop rinnovata, più semplice da consultare e più accessibile.
Ubuntu 25.10 non avrà una lunga durata di supporto, come da tradizione per le versioni intermedie, ma rappresenterà un importante banco di prova per le tecnologie che troveranno stabilità nella futura LTS.