Ubuntu introduce le versioni mensili: più trasparenza e test per gli utenti

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HDblog.it May 29, 2025 · 2 mins read
Ubuntu introduce le versioni mensili: più trasparenza e test per gli utenti
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A partire dal 29 maggio 2025, Canonical ha deciso di introdurre una nuova modalità di distribuzione delle versioni di sviluppo di Ubuntu, con snapshot mensili che si affiancheranno alle tradizionali beta, release candidate e release definitive. Questa novità segna un passo significativo nell’evoluzione dei processi interni del celebre sistema operativo open source, pur senza modificare la sua storica cadenza semestrale di rilascio.

Gli snapshot, che saranno quattro per il ciclo di sviluppo di Ubuntu 25.10, rappresentano delle versioni curate e testabili del sistema in costruzione. Non si tratta quindi di vere e proprie versioni complete, ma di fotografie mensili dello stato dello sviluppo. Il primo è già disponibile, mentre i successivi arriveranno il 10 giugno, il 15 luglio e il 19 agosto. Un’occasione interessante per chi ama sperimentare in anteprima le novità della distribuzione, ma anche un passo importante per migliorare la qualità delle versioni finali.

Alla base di questa iniziativa c’è la volontà di migliorare l'efficienza e la comprensione dei meccanismi che governano i rilasci. Canonical ha infatti costituito un nuovo gruppo di lavoro, il Canonical Ubuntu Release Management Team, che collaborerà con il più esperto Ubuntu Release Team. Insieme, questi due gruppi puntano a evolvere il processo di rilascio, oggi ancora fortemente basato su operazioni manuali affidate a veterani del progetto.

Con l'introduzione degli snapshot, il nuovo team potrà osservare da vicino e comprendere meglio ogni passaggio dello sviluppo, testando soluzioni per rendere più fluido e sicuro il ciclo di rilascio. Inoltre, la possibilità per una platea più ampia di utenti di provare Ubuntu durante la sua fase di sviluppo potrebbe contribuire a individuare e correggere un numero maggiore di bug, con benefici evidenti per la stabilità e l’affidabilità delle release pubbliche.

Canonical tiene comunque a precisare che non si sta passando a un modello di aggiornamenti mensili né a una distribuzione rolling release. La roadmap ufficiale rimane basata su due rilasci all’anno, con una versione LTS (Long Term Support) ogni due anni, secondo quanto stabilito dalla tradizione della casa madre.

Questa nuova modalità si rivolge quindi principalmente a sviluppatori, appassionati e tester, ma può diventare uno strumento utile anche per chi desidera contribuire attivamente alla crescita del sistema operativo o semplicemente restare aggiornato sulle sue evoluzioni. I file della prima snapshot sono già disponibili per il download sul sito ufficiale di Canonical (in FONTE), offrendo una nuova finestra sul futuro di Ubuntu.