UK, la carta d'identità digitale è sullo smartphone. Pro e Contro

https://www.hdblog.it/sicurezza/articoli/n632934/carta-identita-digitale-uk-come-quando-sicurezza/

HDblog.it Sep 26, 2025 · 2 mins read
UK, la carta d'identità digitale è sullo smartphone. Pro e Contro
Share this

Anche il Regno Unito avrà la sua carta d'identità. BritCard entrerà in vigore entro la fine dell'attuale legislatura (luglio 2029) e sarà esclusivamente digitale, accessibile a tutti i residenti legali e obbligatoria per dimostrare il diritto al lavoro. Lo schema di identificazione digitale è stato sviluppato dal governo britannico per contrastare il lavoro nero e "ridurre le prospettive di lavoro per i migranti illegali".

La nuova carta digitale, spiega il governo, faciliterà l'accesso ai documenti fiscali e permetterà di semplificare le modalità di richiesta di servizi come quelli per il welfare o la patente di guida. Così come già accade per la carta della sanità pubblica NHS (National Health Service) e - presto - per la patente di guida, anche la carta d'identità digitale sarà memorizzata sull'app GOV.UK Wallet direttamente sugli smartphone. Le credenziali saranno salvate esclusivamente sul dispositivo, e in caso di smarrimento o furto potranno essere revocate e riemesse sul nuovo dispositivo.

Cosa sarà indicato sulla carta d'identità digitale:

  • nome e cognome
  • data di nascita
  • nazionalità
  • eventuale status di residenza
  • foto
  • possibili altre informazioni (da definire): indirizzo

L'identità digitale rappresenta un'enorme opportunità per il Regno Unito. Renderà più difficile lavorare illegalmente in questo Paese, rendendo i nostri confini più sicuri. E offrirà anche innumerevoli vantaggi ai cittadini comuni, come la possibilità di dimostrare la propria identità per accedere rapidamente ai servizi essenziali, anziché dover cercare una vecchia bolletta - Keir Starmer, Primo Ministro del Regno Unito

La fase di progettazione prevede una serie di consultazioni con la cittadinanza per garantire che il sistema di identificazione digitale sia compatibile con le persone che non sono in grado di utilizzare uno smartphone. Il piano di inclusione sarà affiancato da un programma di sensibilizzazione diffuso su tutto il territorio.

Per quanto concerne la privacy, il governo del Regno Unito fa sapere che l'ID digitale sarà sviluppata secondo i migliori standard di sicurezza, sarà crittografata, richiederà l'autenticazione da parte del cittadino e limiterà la condivisione non necessaria di dati personali, condividendo solo le informazioni rilevanti per lo specifico scenario in questione.

La carta d'identità digitale non piace a tutti: Big Brother Watch ad esempio parla di "nuova era di sorveglianza di massa" ed ha manifestato forte preoccupazione sulla privacy dei cittadini e su come il rapporto cittadino/istituzioni rischi di cambiare radicalmente:

Questo sistema cambierebbe radicalmente la natura del nostro rapporto con lo Stato e trasformerebbe il Regno Unito in una società in cui bastano i documenti. [...] É incompatibile con i valori che sostengono una società libera e pone gravi rischi per la privacy, la sicurezza e l'uguaglianza.

In più, il sistema di identificazione digitale potrebbe diventare bersaglio di hacker e avversari stranieri, "creando enormi rischi per la sicurezza digitale dei nostri dati".