La mia era più una distinzione tra contenuto e capacità di esporlo.
Biden era un "vecchio rinco..." nel senso che perdeva il filo del discorso, o era lento a comporre i periodi, o a volte se ne usciva con qualche gaffe, però a livello di contenuto era "normale" (a prescindere che uno sia d'accordo o meno politicamente ovviamente, ma erano le solite manfrine da libdem americano che tutti conosciamo)
Trump da l'impressione di essere lucido perché è bravo ad affabulare e non si interrompe nelle frasi, ma se ascolti quello che dice è ti accorgi che in realtà è molto più demenziale: due terzi delle frasi le inizia e non le conclude, e il restante terzo sono spesso e volentieri castronerie totalmente campate in aria o il contrario di quello che aveva detto ieri... se invece che sentirli parlare trascrivessi quello che dicono e lo leggessi dal foglio con tono neutrale risulterebbe infinitamente più "rinco" il biondo...