Una nube cosmica alimenta il cuore della nostra galassia

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HDblog.it Jul 25, 2025 · 2 mins read
Una nube cosmica alimenta il cuore della nostra galassia
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Nel cuore pulsante delle galassie a spirale barrata, come la nostra Via Lattea, la nascita di nuove stelle rappresenta da tempo una sorta di enigma per gli astronomi. Le immense forze gravitazionali presenti nella barra centrale, una fitta struttura di stelle che attraversa il nucleo galattico, dovrebbero in teoria ostacolare e persino sopprimere la formazione stellare. Eppure, le stelle continuano a nascere. Una recente scoperta, pubblicata sulla rivista scientifica The Astrophysical Journal, potrebbe finalmente offrire un tassello fondamentale per risolvere questo affascinante paradosso cosmico. Un team di scienziati, utilizzando il potente Green Bank Telescope, ha individuato una gigantesca struttura di gas e polveri che si estendeva in una regione del cielo fino a oggi poco esplorata.

Battezzata "nube Midpoint", questa colossale formazione è una Nube Molecolare Gigante (GMC, dall'inglese Giant Molecular Cloud) con un'ampiezza sbalorditiva di circa 200 anni luce. La sua esistenza era completamente ignota. "Nessuno aveva idea che questa nube esistesse, finché non abbiamo guardato in quella porzione di cielo e trovato il gas denso", ha spiegato Natalie Butterfield, scienziata del National Radio Astronomy Observatory e leader del team.

Analizzandone le dimensioni, la massa e la densità, i ricercatori hanno avuto la conferma di trovarsi di fronte a una struttura di proporzioni eccezionali, un vero e proprio serbatoio di materiale cosmico. La sua particolarità risiede nella sua posizione strategica, che sembra fungere da ponte tra il disco esterno della Via Lattea e il suo nucleo denso e turbolento.

All'interno della nube Midpoint, gli astronomi hanno scoperto dei veri e propri "fiumi nascosti", come li ha definiti la stessa Butterfield. Si tratta di dense corsie di polvere e gas che incanalano la materia verso il centro galattico, nutrendolo costantemente. Studiare questa nube offre quindi un'opportunità unica per osservare le condizioni iniziali del gas prima che questo venga accumulato e compresso nell'ambiente estremo del cuore della galassia. Al suo interno, la vita e la morte delle stelle convivono in un dinamico spettacolo.

I ricercatori hanno identificato diversi grumi di gas denso pronti a collassare per dare vita a nuove stelle, come il cosiddetto "Nodo E", e persino un nuovo "maser", una sorgente naturale di intensa radiazione a microonde che segnala un'intensa attività di formazione stellare. Allo stesso tempo, hanno osservato una struttura a guscio, probabilmente il residuo lasciato dall'esplosione di una supernova, la violenta morte di una stella massiccia. Questa scoperta suggerisce che i bordi esterni delle barre galattiche, proprio dove si trova la nube Midpoint, agiscono come zone di accumulo, capaci di raccogliere gas sufficiente a innescare la nascita di nuove stelle, risolvendo così l'enigma che ha a lungo incuriosito la comunità scientifica.