Uno youtuber costruisce la DeLorean che vola per davvero

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HDblog.it Sep 27, 2025 · 2 mins read
Uno youtuber costruisce la DeLorean che vola per davvero
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Un sogno da cinema che diventa realtà. Il creatore e youtuber Brian Brocken è riuscito a sollevare in aria una replica a grandezza naturale della celebre DeLorean di Ritorno al futuro. Non parliamo della macchina in tutte le sue componenti, quanto più di un moclup che ne riprende le forme e le dimensioni. L’impresa, documentata in una serie di video, ha attirato l’attenzione del web non solo per l’effetto nostalgico, ma soprattutto per l’approccio ingegneristico che ha trasformato un’idea da fantascienza in un prototipo realmente funzionante.

La costruzione della carrozzeria è partita da un modello 3D in schiuma, con una fedeltà sorprendente: la differenza di peso tra il calcolo digitale e il risultato fisico è stata di pochi grammi, a conferma della precisione progettuale. Ma se l’estetica evocava gli anni Ottanta, la vera sfida era tutta tecnica: riuscire a far decollare il veicolo. Per i primi test, Brocken ha utilizzato un telaio in alluminio rinforzato con giunti stampati in 3D. Troppo pesante e flessibile, ha mostrato presto i suoi limiti. La svolta è arrivata con la realizzazione di un nuovo scheletro in fibra di carbonio, leggero e rigido, capace di sostenere le sollecitazioni dei motori.

Il cuore del progetto erano infatti gli otto propulsori elettrici, ciascuno da 3.000 watt, con eliche di 76 centimetri. Nei test preliminari, un singolo motore ha superato le prestazioni dichiarate dal produttore, garantendo oltre 13 chilogrammi di spinta. Ciò ha permesso di puntare a un decollo sicuro mantenendo il peso complessivo ben al di sotto del limite critico. Il primo telaio in alluminio aveva rivelato un difetto cruciale: le torsioni compromettevano la stabilità nei movimenti di rotazione. Con la fibra di carbonio e un’attenta taratura dei controlli PID, il problema è stato risolto, consentendo voli controllati e spettacolari.

Per evitare grandi aperture permanenti nella carrozzeria e lasciare fluire l’aria verso le eliche, Brocken ha progettato un sistema di sportelli mobili, attivati da pistoni e leve meccaniche, che si aprono solo al momento del volo. Persino le iconiche porte ad ali di gabbiano sono state ripensate con cerniere nascoste, in modo da mantenere l’aspetto fedele all’originale senza compromettere la struttura. Alcune parti in schiuma sono state rinforzate con fibra di vetro, mentre un vecchio braccio robotico industriale, ormai fuori uso, è stato trasformato in fresatrice CNC per la realizzazione di componenti complessi.

Il risultato finale, mostrato nel terzo episodio della serie, ha visto la DeLorean compiere prima voli vincolati, poi librarsi in aria in autonomia. Non si tratta, ovviamente, di un veicolo destinato a circolare nel traffico urbano, ma di un omaggio cinematografico puro.