Vacanze e denaro: le ansie finanziarie più comuni tra gli italiani in viaggio

https://www.hdblog.it/mercato/articoli/n626393/furti-frodi-spese-eccessive-paure-vacanza/

HDblog.it Jul 24, 2025 · 2 mins read
Vacanze e denaro: le ansie finanziarie più comuni tra gli italiani in viaggio
Share this

Con la stagione estiva, i timori legati alla sicurezza finanziaria durante i viaggi sono tornati al centro delle preoccupazioni degli italiani. Secondo uno studio condotto lo scorso giugno dalla società di ricerca Dynata per conto di Revolut, la paura più diffusa è quella di subire un furto e ritrovarsi senza contanti, carte, documenti o dispositivi. Il 17% degli intervistati ha indicato questo scenario come il principale incubo finanziario durante una vacanza.

Il dato corrisponde, in termini assoluti, a circa 8 milioni di italiani. Le fasce d'età mostrano una diversa percezione del rischio: i Millennial (25-34 anni) risultano i più preoccupati, con una quota del 19%, mentre tra i più giovani della Generazione Z (18-24 anni) la percentuale scende al 14%.

Oltre ai furti, emergono due ulteriori fonti di stress per i viaggiatori: il timore di frodi, truffe o addebiti non autorizzati, e la difficoltà nel controllare le spese. Entrambe le voci sono state indicate dal 14% del campione. Le frodi preoccupano in particolare gli adulti tra i 35 e i 44 anni (17%), mentre la gestione del budget è un tema più sentito tra i giovani, con il 23% della Generazione Z che ammette di temere di sforare le proprie disponibilità economiche.

Lo studio è stato realizzato tramite un sondaggio online su un campione di 20.000 persone distribuite in 20 paesi europei, inclusa l'Italia, e rappresentative della popolazione locale di età pari o superiore ai 18 anni. I risultati evidenziano un'attenzione trasversale ai rischi finanziari legati ai viaggi, che si confermano una fonte rilevante di ansia per un numero consistente di cittadini, nonostante la crescente diffusione di strumenti digitali pensati per migliorare la protezione del denaro in mobilità.

Nel quadro delineato dall'indagine, emergono anche le misure più utilizzate per contenere i rischi. Tra queste figurano l'impostazione di limiti di spesa giornaliera, la possibilità di bloccare da remoto carte e dispositivi, l'uso di carte virtuali temporanee e i sistemi di autenticazione biometrica per autorizzare operazioni sensibili. Strumenti ormai diffusi su molte app finanziarie, utilizzabili anche in assenza di piani a pagamento, e considerati da una parte crescente degli utenti come componenti essenziali nella gestione del proprio denaro in contesti non abituali come i viaggi.