Veo 3 "Skibidi boppy" impazza sui social | Come realizzare questi video

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HDblog.it Jul 02, 2025 · 3 mins read
Veo 3
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Se negli ultimi tempi avete navigato su piattaforme social come TikTok e Instagram, vi sarete quasi certamente imbattuti in una serie di video tanto surreali quanto ipnotici, spesso accompagnati dall'esclamazione "Skibidi Boppy!" nella parte finale, che termina con qualche gesto assurdo da parte del protagonista.

Questo fenomeno, in grado di strappare più di qualche sorriso, rappresenta l'ultima evoluzione dei meme nati dal web e ha trovato nell'intelligenza artificiale il suo più grande alleato. Non si tratta più solo di balletti o sfide, ma di veri e propri cortometraggi generati dal nulla. Dietro a molte di queste clip virali, che spesso prendono la forma di finte interviste, barzellette rese reali o scene di vita quotidiana, si nasconde una tecnologia che sta cambiando le regole della creazione di contenuti: Veo 3 di Google.

Ma come è possibile trasformare una semplice idea in un video pronto a fare il giro dei social? È davvero semplice e oggi ve lo spieghiamo. Il primo ostacolo da superare è legato alla disponibilità del servizio, infatti, Veo 3 non è attivo al momento in Italia. Per fortuna con una VPN, come quella di NordVPN, è possibile aggirare la problematica.

Una volta attivata la VPN con localizzazione negli USA, dovremo assicurarci di avere attivo un abbonamento al piani Google AI Pro (a questo link).

Qualcuno obiettierà che è a pagamento. Vero, ma per fortuna è possibile godere di un mese gratuito per chi non si è mai abbonato, basterà avere l'accortezza di disattivare immediatamente l'abbonamento non appena attivato, mantenendo così l'accesso ai vantaggi e nel contempo essere sicuri che, una volta terminato il periodo di prova, non subiremo nessun addebito.

Una volta ricaricata la pagina principale di Gemini, noteremo che cliccando sulla voce "video" nella finestra di inserimento del prompt, apparirà la possibilità di utilizzare Veo 3 al posto di Veo 2.

Ora che i primni ostacoli sono stati superati, la strada sarà tutta in discesa e il segreto risiederà nel prompt che utilizzeremo. Il trucco è solo uno: descrivere al meglio la scena e i dialoghi, ricordando bene che la lunghezza massima sarà di 8 secondi e che sarà necessario specificare l'utilizzo la lingua italiana, anche se i virgolettati inseriti potrebbero sembra un'indicazione sufficiente.

Ad esempio, questa è una formulazione molto stringata ma efficace, che abbiamo utilizzato per generare una clip ironica sull'AI:

Una donna intervista un vecchio in una piazza davanti al mare, chiedendogli in italiano "Lei non ha paura che l'AI rubi il lavoro?". Il vecchio risponde "No, la mia paura è che le diano anche la pensione". Finito di parlare, entrambe le persone scoppiano a ridere. Poi il vecchio si tuffa in mare con un salto triplo carpiato.

Se volete realizzare un contenuto ancora migliore, vi consigliamo di utilizzare l'AI in duplice maniera. Non solo per la realizzazione del video, ma anche per la creazione di un prompt ottimale. Google sa meglio di noi cosa dare in pasto alla propria AI, ecco perché i risultati saranno ancora migliori se vi affidate ai suoi consigli.

Vi basterà prendere la descrizione della scena con i dialoghi (mi raccomando nuovamente di specificare di utilizzare la lingua italiana, altrimenti il video uscirà in inglese), riportarli in Gemini e chiedere di ottimizzare il tutto per la generazione di un video con Veo 3.