Virgin Galactic porta la Purdue University tra le stelle

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HDblog.it Sep 25, 2025 · 2 mins read
Virgin Galactic porta la Purdue University tra le stelle
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Virgin Galactic ha fissato per il 2027 una missione speciale che unisce ricerca scientifica ed esplorazione spaziale: il volo suborbitale “Purdue 1”. A bordo ci sarà un team composto da ricercatori, studenti e alumni della Purdue University, l’ateneo dell’Indiana noto come “la culla degli astronauti” grazie ai suoi ventotto ex studenti che hanno già volato nello spazio, tra cui leggende come Neil Armstrong e Gene Cernan.

Il volo sarà effettuato con i nuovi velivoli della classe Delta, destinati a sostituire lo storico VSS Unity. L’aereo-spaziale decollerà agganciato a un velivolo madre fino a circa 15.000 metri, poi accenderà il proprio motore a razzo per raggiungere lo spazio suborbitale e infine rientrerà planando fino a un atterraggio su pista. A bordo vi saranno due piloti e cinque passeggeri, tra cui il professore di ingegneria aerospaziale Steven Collicott e la dottoranda Abigail Mizzi, insieme a tre ex studenti dell’università, due dei quali devono ancora essere annunciati.

Per questa missione, uno dei sei posti abitualmente disponibili nella cabina sarà rimosso per fare spazio a un carico scientifico. Proprio Collicott e Mizzi si occuperanno di condurre esperimenti in microgravità: il primo studierà come i liquidi si distribuiscono su una superficie in assenza di peso, mentre Mizzi analizzerà le oscillazioni dei fluidi nello spazio. Si tratta di ricerche con applicazioni concrete per il futuro delle missioni di lunga durata, dalla coltivazione di piante a bordo alle soluzioni per ridurre i costi automatizzando alcune funzioni.

Il presidente della compagnia, Mike Moses, anche lui ex Purdue e già manager della NASA per lo Space Shuttle, ha sottolineato che questa collaborazione segna un passo importante: consente agli scienziati di interagire con i propri esperimenti in tempo reale, aprendo nuove opportunità sia per la ricerca che per la formazione degli studenti. Anche la moglie di Moses, Beth, capo istruttrice astronauti di Virgin Galactic ed ex Purdue, ha già volato più volte in suborbitale.

Sul fronte economico, i biglietti dei voli precedenti con Unity avevano un prezzo di circa 600.000 euro, ma per i nuovi velivoli Delta il costo non è stato ancora ufficializzato, sebbene sia previsto un rialzo. Il posto di Collicott sarà finanziato da NASA grazie al programma Flight Opportunities, mentre la studentessa sarà sostenuta da donazioni raccolte dall’ateneo. I tre alumni, invece, si faranno carico personalmente della propria quota.

Virgin Galactic ha già condotto sette missioni commerciali, l’ultima nel giugno 2024, prima di sospendere i voli per dedicarsi al debutto dei nuovi velivoli Delta. Con “Purdue 1” non solo riprenderanno i lanci, ma si aprirà anche una nuova fase in cui l’accesso diretto allo spazio non sarà più esclusiva degli astronauti professionisti, ma anche di studenti e ricercatori universitari pronti a trasformare l’esperienza in scienza utile per tutti.