Il benchmark è servito: nella progettazione di X300 Pro i tecnici di Vivo hanno "spiato" iPhone 16 Pro Max. Quello di Apple è stato il dispositivo di riferimento per i progettisti dell'azienda del gruppo BBK Electronics, che controlla - tra gli altri - anche Oppo e OnePlus. E il top di gamma Apple pronto a cedere il passo - domani - alla nuova generazione ha evidentemente ispirato parecchio Vivo X300 Pro: il top cinese sarà il primo tra gli "X" ad avere un ampio display piatto, da 6,78 pollici.
I numeri e l'immagine comparativa sono elementi che arrivano dal profilo Weibo di Han Boxiao, product manager di Vivo che ha dedicato un post sul social cinese ad alcune finezze stilistiche di Vivo X300 Pro. Lo spessore delle cornici intorno all'area attiva dello schermo, ad esempio: uniforme su 3 lati e soprattutto contenuto, tanto quanto quello di iPhone 16 Pro Max (al netto di qualche millimetro, difficile da "pesare" a occhio nudo).
Rispetto al top di gamma di Cupertino, il manager dell'azienda cinese ha spiegato che il design del "suo" Vivo X300 Pro sarà migliore a tutto tondo: più leggero, sottile, compatto e in definitiva più comodo da tenere in mano, ma per onorare la realtà vanno messi tutti gli elementi sul tavolo, sottolineando la diagonale differente tra i due (6,78 pollici per X300 Pro e ben 6,9 per 16 Pro Max). Boxiao ha promesso di esaminare altre aree di X300 Pro nei prossimi giorni tramite Weibo, segno che la presentazione è vicina ma non imminente.
Nei giorni scorsi era stato il turno del "piccolino" di casa, di Vivo X300 base. E anche in questo caso il "versus" sul design ha visto coinvolto un prodotto di Cupertino, cioè iPhone 16 Pro. Rispetto al quale Boxiao ha sottolineato ancora una volta la questione dei bordi, delle cornici intorno al display: il lavoro di ottimizzazione delle superfici a disposizione "unita alla dolcezza degli angoli arrotondati dona immersività allo schermo e rende lo smartphone confortevole da tenere in mano", ha spiegato il manager cinese.
L'unità usata sarà prodotta da BOE - modello Q10 - , mentre sulla taratura cromatica ci sarà lo zampino dei tecnici Zeiss. Elevatissimo, come da tradizione, il PWM dimming: 2.160 Hz.