Vodafone ha avviato da un paio di giorni le comunicazioni di cessazione SIM nei confronti di un piccolo nucleo di clienti con "schede" che sono ancora gestite da sistemi informatici vecchi, dei quali non si può effettuare la migrazione alla nuova piattaforma denominata "Next". La faccenda può apparire complicate, ma all'atto pratico la faccenda è abbastanza semplice. L'operatore infatti sta inviando degli SMS informativi ai clienti interessati, dunque se non siete tra questi non riceverete alcuna comunicazione.
Coloro che la riceveranno invece si troveranno a un bivio: attivare una nuova offerta Vodafone che viene gestita dalla nuova piattaforma Next (e cioè in sostanza una qualsiasi delle offerte Vodafone attuali), oppure, entro 90 giorni dalla comunicazione, richiedere la portabilità del numero a un altro operatore. Qualunque scelta va perfezionata entro la data di cessazione SIM, cioè entro il prossimo 15 dicembre, data dopo la quale il numero associato alla scheda andrà perso definitivamente. La disattivazione dell'attuale SIM non comporta, comunque, dei costi accessori.
La novità delle ultime ore, come detto, è l'avvio della campagna informativa per i clienti coinvolti. Ecco uno dei messaggi SMS inviati da Vodafone:
Dismissione servizi Vodafone mobile: a seguito dell’ammodernamento dei nostri sistemi, a partire dal 15/12/2025 non saremo in grado di garantirti l’utilizzo del tuo servizio di rete mobile pre pagato. Pertanto, a partire da tale data, il servizio non sarà più disponibile e la tua numerazione mobile sarà cessata. Per mantenere il tuo numero mobile puoi passare ad altro operatore entro 90 giorni dalla presente comunicazione.
Il provvedimento riguarda un piccolo numero di clienti Vodafone con:
- SIM mobile prepagata,
- SIM dati prepagata,
- offerte di rete fissa su SIM prepagata (ad esempio numerazioni fisse solo voce su SIM),
- con Partita IVA nelle stesse condizioni.