Volkswagen, ecco il van a guida autonoma. Debutta ID. Buzz AD

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HDblog.it Jun 18, 2025 · 3 mins read
Volkswagen, ecco il van a guida autonoma. Debutta ID. Buzz AD
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Il <strong>futuro del settore automotive</strong> passa anche e soprattutto dall’avvento dei <strong>sistemi avanzati di assistenza alla guida</strong>, in particolare della <a href="https://www.hdmotori.it/tecnologia-guida-autonoma/">guida autonoma</a>. Una tecnologia che non interessa solamente Tesla (con l’<a href="https://www.hdmotori.it/tesla-robotaxi-austin-operatore-guida-autonoma/">avvio del servizio di robotaxi</a>) e i <a href="https://www.hdmotori.it/guida-autonoma-sviluppo-cina-sfida-tesla/">produttori cinesi</a>, ma anche l’Europa con Volkswagen che tramite <strong>MOIA</strong>, il marchio del Gruppo Volkswagen dedicato ai servizi di mobilità urbana innovativa, ha appena annunciato il lancio del nuovo <strong>ID. Buzz AD</strong>. È il <strong>primo veicolo elettrico di serie del Gruppo Volkswagen a guida completamente autonoma</strong>, pensato per rispondere alle esigenze dei servizi di trasporto condiviso (come robotaxi e navette urbane), che circolerà senza conducente in Europa (a partire dalla città di Amburgo) e negli Stati Uniti.<h2>La dimensione tecnologica dell’ID. Buzz AD</h2><img class="alignnone size-full wp-image-208076" src="https://www.hdmotori.it/app/uploads/2025/06/MOIA-ID.-BUZZ-01-VP_2025.06.18_9.1.png" alt="MOIA ID. BUZZ 01 VP_2025.06.18_9.1" width="1044" height="696" />L’ID. Buzz AD, basato sull’<a href="https://www.hdmotori.it/volkswagen-articoli-n540925-volkswagen-id-buzz-elettrico-video-spia-lancio/">ID. Buzz</a>, è stato completamente riprogettato con un <strong>passo allungato e un tetto rialzato</strong> per adattarsi meglio alle esigenze dei servizi di trasporto condiviso. Al cuore del sistema di guida autonoma c’è una <strong>rete di 27 sensori integrati</strong> (tra cui 13 telecamere, 9 LiDAR e 5 radar) che permettono di garantire una visione a 360° dell’ambiente circostante.Il software di guida autonoma presente sull’ID. Buzz AD è sviluppato da Mobileye, mentre l’intera architettura digitale fa riferimento alla <strong>piattaforma Autonomous Driving Mobility as a Service</strong> (AD MaaS) proprietaria di MOIA. Quest’ultima sfrutta l’intelligenza artificiale per gestire la flotta in tempo reale, supportare i passeggeri durante il viaggio così da garantire la sicurezza e integrarsi facilmente con le app di prenotazione già esistenti.L’ID. Buzz AD è progettato per operare secondo gli <strong>standard SAE di livello 4</strong> (per maggiori informazioni rimandiamo al nostro approfondimento sulle differenze tra i <a href="https://www.hdmotori.it/2018/12/14/cosa-sono-adas-livelli-guida-autonoma-sae/">livelli della guida autonoma</a>), che indicano un’automazione avanzata in cui il veicolo può <strong>guidare in autonomia senza bisogno dell’intervento umano</strong>, ma solo in contesti specifici e controllati. Questo significa che, una volta attivato, non è necessario un conducente a bordo. È il sistema centrale a gestire in modo autonomo la guida, le eventuali emergenze e le manovre, grazie anche alla supervisione remota.<img class="alignnone size-full wp-image-208087" src="https://www.hdmotori.it/app/uploads/2025/06/MOIA-ID.-BUZZ-04-VP_2025.06.18_9.1.png" alt="MOIA ID. BUZZ 04 VP_2025.06.18_9.1" width="1169" height="779" />La soluzione di MOIA include anche l’<strong>Operator Enablement</strong>, un insieme di strumenti e servizi pensati per supportare gli operatori nella gestione delle flotte. Questo approccio integrato consente di trasformare un veicolo autonomo in un vero e proprio servizio di mobilità pronto per essere attivato su strada.<h2>Il futuro delle auto a guida autonoma</h2>Dopo l’annuncio della <a href="https://www.hdmotori.it/volkswagen-articoli-n616352-volkswagen-id-buzz-ad-uber-partnership-specifiche/">partnership strategica con Uber</a> per l’introduzione di questi veicoli completamente elettrici a guida autonoma nel mercato statunitense, Volkswagen prosegue su questa strada annunciando ora l’<strong>arrivo anche in Europa dell’ID. Buzz AD</strong>. Una decisione che, oltre a permettere a Volkswagen di perseguire i propri obiettivi aziendali, ripropone il dibattito sulla sicurezza, sulle responsabilità e le conseguenze della diffusione di questo tipo di veicoli. La <strong>diffusione di queste vetture</strong> dipenderà in larga misura dalla regolamentazione nei diversi Paesi. Da questo punto di vista recentemente abbiamo assistito, da una parte, alla decisione del ministero dell'Industria e dell'Information Technology (MIIT) cinese per l’adozione di <a href="https://www.hdmotori.it/auto-articoli-n615591-cina-nuovi-standard-piu-severi-guida-autonoma/">regole più severe</a> e, dall’altra, la volontà del presidente Trump di <a href="https://www.hdmotori.it/auto-articoli-n616369-guida-autonoma-governo-usa-meno-regole/">allentare gli attuali vincoli</a> con l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle case automobilistiche statunitensi.[gallery ids="208074,208086,208085,208077,208084,208083,208081,208080,208079,208078,208089,208075,208088"]

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