Se si usa uno smartwatch, spesso lo si fa con lo smartphone connesso nei paraggi. Per questa ragione Google sta lavorando ad una nuova funzione per Android 15 e Wear OS che trasforma il proprio orologio intelligente in una sorta di "chiave" per sbloccare il telefono.
Come notato dal portale Android Authority, infatti, nel codice della versione beta 25.29.21 dei Google Play Services emerge un potenziamento per Identity Check, la funzionalità di sicurezza introdotta con Android 15 che rafforza la protezione antifurto fuori dalle aree "sicure" preimpostate. Secondo il codice analizzato, gli orologi connessi potranno presto agire come "dispositivi fidati" per sbloccare lo smartphone.
Il meccanismo è semplice: se lo smartwatch è sbloccato e contemporaneamente collegato via Bluetooth allo smartphone che dunque si trova nelle immediate vicinanze, il sistema può interpretare questo scenario come una conferma dell'identità dell'utente, non richiedendo procedure di sblocco per il telefono.
Una bella comodità, capace di rendere più fluida l'esperienza d'uso dei vari dispositivi vicini nell'ecosistema Android. Chiaramente, esistendo scenari in cui comunque si può preferire conservare lo sblocco dello smartphone con un'azione deliberata (ad esempio: siamo con amici e abbiamo il telefono sul tavolo, ma non per questo vogliamo che questo sia utilizzabile potenzialmente da tutti), quella pensata da Google non è una feature obbligatoria, ma un'opzione che l'utente potrà scegliere di abilitare o disattivare a seconda delle proprie preferenze. Al momento, comunque, non è chiaro con quali tempistiche sarà rilasciata questa novità.