La nuova app consente di effettuare chiamate vocali e videochiamate di gruppo fino a 32 partecipanti, con la possibilità di utilizzare sia la fotocamera anteriore che quella posteriore del dispositivo. Durante le chiamate, è anche possibile condividere lo schermo con gli altri partecipanti, rendendo l'app una soluzione adatta non solo per la comunicazione personale ma anche per brevi riunioni e presentazioni in mobilità. L'app va configurata come "Dispositivo Collegato" ad un account principale su smartphone.
Oltre alla parità funzionale con la versione per iPhone, WhatsApp per iPad sfrutta appieno le funzionalità avanzate del sistema operativo di Apple. Supporta infatti Stage Manager, Split View e Slide Over, offrendo agli utenti la possibilità di tenere WhatsApp aperto accanto ad altre applicazioni: ad esempio, per rispondere ai messaggi mentre si naviga su Safari o si guarda un video su YouTube. Una novità che migliora notevolmente l'esperienza di utilizzo rispetto alle soluzioni precedenti, che costringevano ad affidarsi alla versione web da browser o all'app desktop per Mac.
Già nel 2022, Will Cathcart, responsabile di WhatsApp, aveva dichiarato che Meta avrebbe "adorato" realizzare una versione nativa per iPad, riconoscendo che gli utenti la chiedevano da tempo. Il debutto ufficiale arriva ora in modo piuttosto inaspettato, anticipato soltanto da un post criptico sull'account ufficiale di WhatsApp su X, che ieri ha pubblicato una semplice emoji con gli occhi, senza fornire ulteriori dettagli o date di rilascio. Nelle scorse settimane era stata comunque anche avviata una fase di beta testing.
Secondo alcune indiscrezioni, Meta starebbe anche lavorando a una versione di Instagram ottimizzata per iPad, ma al momento non ci sono conferme ufficiali. A differenza del lancio di WhatsApp, la società non ha rilasciato indizi o teaser per l'app del social fotografico, che continua a mancare di un client nativo per il tablet Apple, nonostante le numerose richieste da parte della community.
Il rilascio di WhatsApp per iPad rappresenta comunque un passo significativo per Meta, che apre così le porte a un uso più completo e integrato del proprio ecosistema di comunicazione anche su schermi di grandi dimensioni.