WhatsApp sta lavorando a un nuovo strumento basato sull'intelligenza artificiale per migliorare attivamente la scrittura dei messaggi composti dagli utenti. Secondo quanto emerso dall'ultima beta di WhatsApp per Android (versione 2.25.19.8) scovata dai colleghi di WABetaInfo, è attualmente in fase di sviluppo una funzionalità chiamata Writing Help, che si avvale dell'architettura Private Processing di WhatsApp per garantire la privacy dell'utente.
Questo nuovo assistente alla scrittura, che sarà una funzione completamente opzionale, si attiverà tramite un pulsante dedicato all'interno della tastiera emoji, dopo aver abilitato il Private Processing dalle impostazioni. Una volta scritto un messaggio, l'utente potrà toccare il pulsante per chiedere a Meta AI di migliorarlo o modificarlo secondo diversi toni. Ad esempio, si potrà chiedere di correggere errori grammaticali, di rendere il testo più chiaro o di adottare un tono più Professionale, Divertente o Empatico, a seconda del contesto della conversazione.
Il sistema genererà almeno tre suggerimenti, quando disponibili, tra cui l'utente potrà scegliere per sostituire il proprio messaggio originale prima di inviarlo. È importante sottolineare che il destinatario non saprà che il messaggio è stato modificato con l'ausilio dell'AI.
La privacy è un elemento centrale di questa funzionalità e l'architettura Private Processing è centrale in ciò, dal momento che utilizza connessioni criptate e routing anonimi per garantire che le richieste non siano collegabili all'identità dell'utente. WhatsApp assicura che né l'azienda, né Meta, né terze parti potranno accedere al contenuto dei messaggi, e che l'analisi AI verrà eseguita solo sul messaggio specifico selezionato dall'utente, senza toccare il resto della conversazione. Anche l'eventuale feedback fornito dall'utente sulla qualità dei suggerimenti sarà inviato in modo privato, senza includere il contenuto del messaggio originale o di quello modificato.
La funzione Writing Help è attualmente in fase di sviluppo e sarà resa disponibile in un futuro aggiornamento dell'applicazione, quindi è impossibile stabilire ora una data di distribuzione, tuttavia è chiaro che l'azienda stia lavorando per introdurla il prima possibile.
Free To X, la ricarica si paga anche con carta di credito e bancomat: ecco come funziona