Windows 11, il mistero dei guasti agli SSD si infittisce: Microsoft non trova bug

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HDblog.it Aug 29, 2025 · 1 min read
Windows 11, il mistero dei guasti agli SSD si infittisce: Microsoft non trova bug
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Avete presente quel presunto problema di un aggiornamento di Windows 11 che rendeva inutilizzabili gli SSD di cui parlavamo qualche giorno fa? Ebbene, Microsoft ha indagato e non ha trovato alcuna correlazione. La società ha detto che sta continuando a monitorare la situazione, ma allo stato attuale la questione è che, molto semplicemente, non sappiamo cosa causi il bug. La nota del service alert di Microsoft riporta, stando a quanto dice BleepingComputer:

Dopo un'indagine approfondita, Microsoft non ha trovato alcuna connessione tra l'aggiornamento di sicurezza di Windows di agosto 2025 e i tipi di guasti del disco rigido segnalati sui social media. Come sempre, continuiamo a monitorare il feedback dopo il rilascio di ogni aggiornamento di Windows e analizzeremo eventuali segnalazioni future.

Per ricapitolare brevemente la situazione, diversi utenti hanno segnalato sui social che dopo aver applicato l’aggiornamento di sicurezza di agosto di Windows 11 24H2, codice patch KB5063878, i propri SSD (e in casi più rari hard disk meccanici tradizionali) scomparivano o funzionavano male, con perdite e corruzione di dati. La coincidenza con l’installazione dell’aggiornamento ha reso piuttosto facile puntare il dito contro esso, ma a quanto pare la causa va ricercata da qualche altra parte.

Non sembra esserci un pattern ben preciso dal punto di vista di produttore dei drive o dei controller: il guasto è stato osservato sui drive più disparati, come Corsair Force MP600, Maxio SSD, SanDisk Extreme Pro, Kioxia Exceria Plus G4 e Kioxia M.2, che montano controller sia di InnoGrit e Phison. In alcuni casi è bastato un riavvio del computer per recuperare la funzionalità del drive, in altri no. Microsoft, dal canto suo, dice di aver anche provato insieme ai partner produttori dei drive a replicare il problema, ma di non aver avuto successo.

Per ora l’unico suggerimento che vale la pena dare è di evitare di scaricare, spostare o copiare file di dimensioni molto grandi (l’ordine di grandezza è decine di GB) se i drive sono pieni oltre il 60%.