Pare che Windows 11 sia in procinto di ricevere uno Speed Test integrato! Ma si può vedere anche come l’ennesimo tentativo da parte di Microsoft di costringere gli utenti a usare il suo motore di ricerca Bing, e forse il browser Edge. La novità è stata scovata nelle scorse ore in una delle ultime build sperimentali rilasciate ai tester pubblici del circuito Insider: non è stata ancora annunciata ufficialmente ed è nascosta, il che significa che bisogna sfruttare tool di terze parti come ViveTool per farla comparire, quindi è doveroso non trarre conclusioni affrettate, ma per ora la situazione è piuttosto chiara.
L’opzione per lanciare lo Speed Test compare, una volta attivata, nel menu contestuale (click col tasto destro) dell’icona del system tray relativo alla connettività di rete - per la maggior parte di voi sarà probabilmente quella del Wi-Fi o quella della LAN Ethernet. Il nome della voce è estremamente auto-esplicativo e l’icona a corredo anche. Cliccandoci sopra, non succede nient’altro che l’apertura dello Speed test integrato di Bing - non è del tutto chiaro se tramite il browser predefinito di sistema, scelto dall’utente, o tramite il browser di Microsoft preinstallato in Windows 11, Edge.
In concreto, il test è una versione con grafica leggermente modificata del classico Ookla SpeedTest, uno dei più famosi e conosciuti in tutta la Rete. È interessante osservare che anche il motore di ricerca di Google possiede un tool del genere, ma è realizzato in partnership con M-Lab invece che con Ookla. Di per sé l’idea è tutt’altro che brutta, ma diciamo che da un sistema operativo desktop forse ci si aspetterebbe una soluzione un po’ più elegante e “nativa” rispetto a un link a una pagina Web - soprattutto perché Bing non è esattamente il campione di popolarità tra i motori di ricerca, e perché sono anni che Microsoft cerca di propinarlo ai propri utenti con stratagemmi come questo. Guarda caso, le reazioni a caldo della community sono un po’ tutte le stesse - idea non male, ma esecuzione da rivedere (spesso con un vocabolario decisamente meno pacato di questo).
In ogni caso, la feature è presente, anche se come dicevamo "nascosta", su praticamente tutti i canali Insider tranne il più “esterno” Release Preview, vale a dire Dev, Canary e Beta. È lecito assumere che ci vorrà almeno qualche altro mese prima di vederlo in forma stabile; a questo punto è pressoché sicuro che non arriverà con l’imminente versione 25H2, che del resto è poco più di un aggiornamento cumulativo con poche nuove feature.