Windows 11, Microsoft vuole portare ordine nel caos delle porte USB-C

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HDblog.it Jun 04, 2025 · 1 min read
Windows 11, Microsoft vuole portare ordine nel caos delle porte USB-C
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Microsoft ha deciso che è giunto il momento di fare un po’ di ordine tra le molteplici versioni e caratteristiche di porte e cavi USB-C, in modo tale che per l’utente sia più facile capire cosa possono e non possono fare le porte sui propri PC Windows 11. Come sappiamo, lo standard di connessione fisico della Type-C sarà pure universale, ma ciò non significa che le velocità e funzionalità siano sempre le stesse. Sui computer, soprattutto, può capitare che una USB-C sia più lenta dell’altra, che non funzioni la ricarica (in uno o entrambi i versi) e molto altro ancora.

Così, il colosso di Redmond ha aggiornato le linee guida del WHCP (Windows Hardware Compatibility Program) con diversi requisiti volti a uniformare l’esperienza di uso delle porte. Tanto per cominciare, ogni USB-C sul computer deve supportare le tre funzionalità fondamentali - trasferimento di potenza, segnale dati e segnale video; inoltre, tutte le porte con velocità dai 40 Gbps in su devono supportare tutte le specifiche del protocollo USB-C 4 e Thunderbolt 3.

Sembra anche che non sarà più possibile fare “mix & match” - se un computer supporta velocità elevate come 40 oppure 80 Gbps, dovrà essere disponibile su tutte le porte a bordo, inoltre dovranno essere garantite funzionalità di connettività aggiuntive, come il supporto alle schede video esterne tramite PCIe Tunneling e la capacità di pilotare fino a due display via DisplayPort in 4K a 60 Hz.

Questo dovrà essere valido per tutti i computer che saranno immessi sul mercato da ora in poi con Windows 11 in versione 24H2 minimo. Microsoft richiede anche che i produttori integrino solo hardware certificato USB-IF; dal canto suo, la società fornirà direttamente tramite Windows Update driver certificati per i controller USB, sempre per semplificare la gestione di aggiornamenti funzionali e di sicurezza per l’utente. Secondo Redmond, la maggior parte dei computer portatili e tablet venduti nei prossimi anni si adeguerà alle nuove richieste. Da notare che i sistemi desktop non sono coinvolti in queste nuove misure.