Windows 11 supera Windows 10: il sorpasso dopo quattro anni

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HDblog.it Jul 05, 2025 · 2 mins read
Windows 11 supera Windows 10: il sorpasso dopo quattro anni
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A luglio 2025, i dati raccolti da Stat Counter indicano che Windows 11 ha raggiunto una quota di mercato del 50,88%, superando così Windows 10, sceso al 46,2%. Questo cambiamento, sebbene atteso, ha richiesto più tempo del previsto. Lanciato nell'ottobre del 2021, il nuovo sistema operativo di Microsoft ha avuto una partenza piuttosto lenta. Alla fine del 2022, la sua adozione era ancora inferiore al 10%, per poi salire progressivamente al 28% nel 2023 e al 36% nel 2024. L'accelerazione decisiva si è verificata proprio quest'anno, in concomitanza con l'avvicinarsi di una data cruciale per milioni di utenti.

Il motore principale di questa impennata è senza dubbio la fine del supporto per Windows 10, fissata per il 14 ottobre 2025. A partire da quella data, i computer che ancora utilizzano questo sistema operativo non riceveranno più aggiornamenti di sicurezza, correzioni di bug o supporto tecnico da parte di Microsoft, diventando progressivamente più vulnerabili a minacce informatiche. Questa "scadenza" ha spinto un numero crescente di utenti e aziende a pianificare la transizione verso l'ambiente più moderno e sicuro di Windows 11.

Consapevole delle difficoltà che una migrazione di massa comporta, Microsoft ha messo in campo alcune iniziative per ammorbidire il passaggio. È stata annunciata la possibilità per gli utenti di Windows 10 di ricevere un ulteriore anno di aggiornamenti di sicurezza gratuiti, a patto di accedere con un account Microsoft e di eseguire il backup delle impostazioni del proprio PC sul cloud. Per chi non potesse o volesse aggiornare l'hardware, sarà disponibile un programma di aggiornamenti di sicurezza estesi (ESU) a pagamento, con un costo che per gli utenti privati si aggirerà intorno ai 30 euro per il primo anno.

Tuttavia, il percorso di adozione di Windows 11 non è stato privo di ostacoli e critiche. Fin dal suo debutto, il sistema ha fatto discutere per i suoi requisiti di sistema più stringenti, che di fatto hanno escluso dall'aggiornamento gratuito una vasta porzione di PC ancora perfettamente funzionanti con Windows 10, in particolare quelli dotati di processori meno recenti o sprovvisti del chip di sicurezza TPM 2.0. Questa scelta ha costretto molti a considerare l'acquisto di un nuovo computer per poter passare al nuovo sistema operativo.

Guardando al futuro, Microsoft sta spingendo con forza verso una nuova generazione di computer, i "Copilot+ PC". Questi dispositivi, equipaggiati con processori dotati di una Neural Processing Unit (NPU) dedicata con una potenza di calcolo di almeno 40 TOPS, sono progettati per sfruttare al massimo le nuove funzionalità basate sull'AI, molte delle quali esclusive per questa categoria di hardware. Funzionalità come "Recall", che permette di ritrovare qualsiasi contenuto visto sullo schermo, o "Cocreator" in Paint, per la generazione di immagini tramite intelligenza artificiale direttamente sul dispositivo, rappresentano la visione di Microsoft per il futuro dell'informatica personale, un futuro che, inevitabilmente, passerà sempre più attraverso Windows 11.