Microsoft ha annunciato una serie di cambiamenti strutturali a Windows 10 e Windows 11 per conformarsi alle normative del Digital Markets Act (DMA), la legge europea che impone alle piattaforme digitali dominanti di garantire maggiore libertà di scelta agli utenti. Le novità riguardano l'intero Spazio Economico Europeo (SEE) e interessano l'impostazione del browser predefinito, la ricerca web integrata, il Microsoft Store e il comportamento delle app proprietarie.
BROWSER PREDEFINITO: PIÙ TIPI DI FILE, PIÙ COERENZALa modifica più rilevante riguarda la gestione del browser predefinito. Finora, anche cliccando su “Imposta come predefinito”, il sistema modificava solo alcuni tipi di link e file (http, https, .htm, .html). D'ora in avanti, in Europa, l'impostazione del browser predefinito includerà anche ulteriori estensioni e protocolli: .mht, .mhtml, .shtml, .svg, .xht, .xhtml, .xml e perfino .pdf (se supportato dal browser scelto), oltre a link come ftp e read.
Inoltre, una volta selezionato, il browser alternativo verrà automaticamente fissato sulla barra delle applicazioni, a meno che l'utente non disattivi esplicitamente l'opzione. Le prime funzionalità sono già in rollout sul canale Beta (build 26120.4151) e l'estensione completa verrà distribuita in versione stabile da luglio.
RICERCA E STORECambia anche la ricerca integrata di Windows. Le applicazioni che registrano un motore di ricerca web saranno abilitate automaticamente alla visualizzazione dei risultati, senza ulteriori configurazioni manuali da parte dell’utente. L’interfaccia è stata aggiornata per offrire una panoramica simultanea di più provider, con la possibilità di riordinarli in base alle preferenze personali. Questa nuova esperienza è già in fase di rollout e sarà completata entro giugno.
Per la prima volta, gli utenti europei potranno inoltre disinstallare il Microsoft Store. L’app, considerata finora parte integrante del sistema operativo, potrà essere rimossa direttamente dal menu Start o dalle Impostazioni. Le applicazioni già installate tramite Store continueranno comunque a ricevere aggiornamenti attraverso Windows Update, garantendo sicurezza e funzionalità anche in assenza dello Store. Sarà inoltre possibile reinstallarlo in qualsiasi momento.
APP MICROSOFT: COMPORTAMENTO MENO INVASIVOLe app Microsoft si adeguano a una nuova logica di neutralità. L'app Bing, utilizzata per la ricerca web in Windows Search, aprirà i contenuti nel browser predefinito dell'utente e non più esclusivamente in Edge. Lo stesso accadrà per la Start Experiences app, che alimenta i contenuti nei widget e nella schermata di blocco di Windows 11. Su Windows 10, dove i widget non sono presenti, non ci saranno cambiamenti: le notizie e gli interessi continueranno ad aprirsi tramite Edge.
Anche il comportamento di Microsoft Edge viene modificato: nel SEE, il browser non mostrerà più notifiche che invitano a renderlo predefinito, salvo quando viene aperto manualmente. Inoltre, una volta disinstallato, le altre app Microsoft non inviteranno più a reinstallarlo — con l'eccezione delle Progressive Web App distribuite tramite Microsoft Store e basate su tecnologia Edge.
Le modifiche rientrano in una strategia più ampia avviata già nel 2023, quando Microsoft aveva iniziato a permettere la disinstallazione di Edge e la rimozione di alcune pubblicità dal sistema. L'attuale pacchetto di aggiornamenti — in parte già disponibile tramite le build Insider e in fase di rollout fino all'estate — segna un passo decisivo verso una maggiore apertura dell'ecosistema Windows, ma solo all'interno dei confini europei. Al di fuori del SEE, invece, le dinamiche proprietarie del sistema operativo resteranno per il momento immutate.