Se si parla della genesi degli sparatutto in prima persona o FPS viene facile pensare a DOOM, ma il capolavoro di id Software è “solo” quello che ha fatto fare il proverbiale botto al genere; c’era qualcosa, ancora prima sempre di Carmack, Romero e soci, ovvero Wolfenstein 3D. Lo shooter ammazza-nazi ambientato durante la Seconda Guerra mondiale non è stato grosso come Doom, ma gli ha decisamente fatto da apripista (e per essere proprio pignoli, non è nemmeno stato il primissimo FPS in assoluto).
Negli ultimi anni Wolfenstein è tornato in attività: possiamo dire che in questa fase è decisamente più in voga di Quake, che a cavallo tra il vecchio e il nuovo millennio era più esplosivo di un lanciarazzi con il Quad Damage, anche se forse non proprio allo stesso livello del reboot di Doom. Fatto sta che il franchise sta per espandersi nel piccolo schermo: Amazon MGM ha appena annunciato di aver dato il via libera alla produzione di una serie TV.
I dettagli sono per ora piuttosto scarsi: sappiamo che lo showrunner e principale sceneggiatore sarà Patrick Somerville, che si è fatto notare per aver prodotto la serie di Fallout, sempre per Amazon. Da notare che di questi tempi Bethesda (Fallout) e id Software (Wolfenstein) fanno parte sempre di ZeniMax Media, che è a sua volta stata acquisita qualche anno fa da Microsoft. Nel team creativo ci sarà anche Jerk Gustafsson, dipendente di MachineGames, lo studio che ha curato tutti i capitoli moderni di Wolfenstein per id Software: Gustafson ha lavorato in un modo o nell’altro a tutti quanti, più recentmente come produttore esecutivo.
Mistero fitto su trama e cast, almeno per ora, ma lo slogan, la tagline della serie sarà “uccidere i nazi è una storia sempreverde”. Non è la prima volta che si adatta una famosa serie di sparatutto 3D per il grande o piccolo schermo: finora i risultati sono stati... altalenanti, per essere generosi. Recentemente il film di Borderlands è stato un flop piuttosto clamoroso, e nemmeno la serie TV di Halo ha avuto molta più fortuna. Guardando più indietro, come dimenticare l’adattamento cinematografico di Doom con The Rock. Se non altro la serie di Fallout è piaciuta molto - beninteso, non si tratta certo di FPS veri e propri anche se molti dei capitoli più famosi sono effettivamente in prima persona. Ma il fatto che il team creativo sia quello lascia quantomeno un po’ di cauto ottimismo. Vedremo!
Tesla Model S con 750.000 km, una nuova batteria per più autonomia: ma quanto costa?