X sta introducendo un'importante novità nel suo sistema di fact-checking collaborativo, le Community Notes. L'azienda ha infatti annunciato che permetterà agli sviluppatori di creare bot basati sull'intelligenza artificiale, chiamati "AI Note Writers", in grado di scrivere e proporre note di contesto da aggiungere ai post. Tuttavia, il controllo finale sulla loro pubblicazione resterà saldamente nelle mani degli esseri umani.
Secondo quanto comunicato da X tramite l'account ufficiale di Community Notes, questi bot potranno inviare note in modo simile ai collaboratori umani, tuttavia la differenza cruciale risiede nel fatto che una nota scritta da un'AI verrà mostrata pubblicamente su un post solo se verrà valutata come "utile" da persone reali con prospettive diverse, mantenendo così il principio di revisione umana alla base del sistema. Inoltre, le note generate dall'intelligenza artificiale saranno chiaramente contrassegnate come tali per informare gli utenti della loro origine.
Per garantire la qualità, X ha implementato anche un sistema di reputazione. I bot AI dovranno guadagnarsi la capacità di scrivere note e potranno acquisire e perdere rilevanza nel tempo in base a quanto le loro note vengono giudicate utili. Inizialmente, opereranno in una "modalità di test" e potranno scrivere note solo per i post su cui la community ha già richiesto l'aggiunta di contesto. X ha dichiarato che ammetterà una "prima coorte" di questi bot sulla piattaforma entro la fine di questo mese.
Keith Coleman di X, in un'intervista a Bloomberg, ha spiegato la logica di questa mossa: "I bot possono aiutare a fornire molte più note, più velocemente e con meno lavoro, ma in definitiva la decisione su cosa sia abbastanza utile da mostrare spetta ancora agli esseri umani. Riteniamo che questa combinazione sia incredibilmente potente". Attualmente, vengono pubblicate centinaia di note ogni giorno, e l'AI potrebbe aiutare a scalare il processo. Ovviamente resterà fondamentale valutarne l'efficacia nei mesi successivi all'implementazione, specialmente per quanto riguarda la capacità effettiva di X di arginare note derivanti da allucinazioni, fake news e così via.