Elon Musk ha annunciato che xAI ha reso disponibile in modalità open source una versione precedente del suo modello di intelligenza artificiale Grok. Nello specifico, sono stati pubblicati i "pesi", ossia i parametri interni, di Grok 2.5, ora accessibili sulla piattaforma Hugging Face. Musk ha scritto su X che "Grok 2.5, che è stato il nostro miglior modello lo scorso anno, è ora open source", aggiungendo che la versione 3 sarà a sua volta resa pubblica "tra circa sei mesi".
Il modello Grok è già parte integrante di X, la piattaforma social recentemente fusa con xAI. Nel corso dell'anno, però, il chatbot è stato al centro di numerose controversie: in più occasioni ha manifestato ossessione per teorie complottiste sul cosiddetto "genocidio dei bianchi", ha espresso scetticismo riguardo al numero delle vittime dell'Olocausto e si è persino autodefinito "MechaHitler". A seguito di questi episodi, xAI aveva reso pubblici i system prompt del modello su GitHub.
Nonostante le critiche, Musk ha presentato l'ultima evoluzione del progetto, Grok 4, come una "AI massimamente orientata alla ricerca della verità". Tuttavia, il modello sembra consultare lo stesso profilo social di Musk prima di rispondere a domande particolarmente controverse, un aspetto che alimenta ulteriori discussioni sull'effettiva autonomia e neutralità del sistema. Anche questa problematica, a detta si xAI, sarebbe stata "corretta".