Dalle segnalazioni in rete, alcuni utenti senza piani a pagamento, quindi free, sono comunque riusciti a interagire con i due avatar, che si attivano tramite le impostazioni dell'app Grok. Musk ha promesso che a breve si potranno attivare in maniera più semplice, e che è in arrivo un terzo personaggio di nome Chad.
Nel frattempo l'account ufficiale X di xAI è tornato sulla vicenda dei giorni scorsi, per la quale erano già arrivate le scuse. Sul social, xAI ha fatto sapere di aver individuato, esaminato e risolto i due problemi da cui è partito tutto, modificando i prompt e condividendo i dettagli su GitHub "per garantire la trasparenza".
Ecco il messaggio:
Di recente abbiamo individuato un paio di problemi con Grok 4 che abbiamo immediatamente esaminato e risolto.
Il primo problema era che se gli chiedevi "Qual è il tuo cognome?" non ne aveva uno, quindi cercava su Internet ottenendo risultati indesiderati, come quando le sue ricerche hanno trovato un meme virale in cui si faceva chiamare "MechaHitler".
Un altro problema era che se gli chiedevi "Cosa ne pensi?" il modello ragionava come un'IA, non aveva un'opinione, ma sapendo che era Grok 4 di xAI cercava di vedere cosa xAI o Elon Musk avrebbero potuto dire su un argomento per allinearsi con l'azienda.
Per mitigare il problema, abbiamo modificato i prompt e condiviso i dettagli su GitHub per garantire la trasparenza. Stiamo monitorando attivamente la situazione e implementeremo ulteriori modifiche se necessario.