xAI, le scuse e le spiegazioni per il "comportamento orribile" di Grok

https://www.hdblog.it/tecnologia/articoli/n625250/grok-tweet-hitler-razzismo-scuse-xai/

HDblog.it Jul 14, 2025 · 2 mins read
xAI, le scuse e le spiegazioni per il
Share this

Durante il weekend xAI e il suo chatbot Grok hanno pubblicato una serie di post su X, precedentemente noto come Twitter, di scuse per i post offensivi pubblicati da Grok negli ultimi giorni. Il chatbot ha tenuto “un comportamento orribile”, per usare le parole della società di Musk, pubblicando post razzisti, misogini, contro il partito Democratico negli USA e i suoi “dirigenti ebrei”, addirittura pro-Hitler a un certo punto.

xAI si è vista costretta a cancellare molti dei post scritti da Grok e addirittura mettere temporaneamente offline il chatbot per aggiornare le sue logiche di funzionamento, e la Turchia l’ha bannato per aver insultato il suo presidente. Contestualmente si è licenziata l’amministratrice delegata di X (che è stata acquisita qualche mese fa da xAI) Linda Yaccarino, che è stata oggetto di diversi tweet sessisti e denigratori da parte di Grok, anche se la linea ufficiale è che questo abbandono era programmato e in sviluppo già da qualche mese.

Questa svolta di Grok è apparentemente stata una conseguenza diretta (quantomeno, le tempistiche coincidono in modo molto preciso) del desiderio di Musk, espresso pubblicamente, di rendere il chatbot meno politicamente corretto. Il 4 luglio Musk aveva annunciato miglioramenti importanti al comportamento di Grok, e poche ore dopo partivano i tweet di cui sopra. Le note ufficiali stanno però cercando di addurre spiegazioni diverse, diciamo un po’ più attenuate, che vertono verso l’incidente/l’imprevisto. In particolare xAI dice che l’aggiornamento ha reso Grok più influenzabile dal contesto dei thread in cui gli viene chiesto di intervenire. Alcuni hanno tuttavia osservato che in molti degli incidenti più controversi non contenevano post problematici a cui il chatbot avrebbe potuto ispirarsi.

Non è la prima volta che Grok si trova invischiato in incidenti di questo tipo. Negli scorsi mesi ha ripetutamente messo in dubbio il numero di morti nell’Olocausto, ha nascosto o censurato fatti e articoli poco lusinghieri su Musk e l’alleato di allora Trump, e altro ancora. In quest’ultimo periodo sono addirittura emerse indiscrezioni secondo cui il chatbot, voluto da Musk per essere una versione meno “edulcorata”, più irriverente e più imparziale dei vari ChatGPT e Gemini Live, si consulterebbe con il suo creatore prima di rispondere e intervenire in discussioni con temi controversi.