Microsoft ha avviato la distribuzione di un aggiornamento software per... Xbox 360, nientemeno: console uscita quasi vent’anni fa. Cosa ci sarà mai di così importante da disturbare questa povera “vecchierella” dal suo meritato riposo? Semplice, la pubblicità! La patch include infatti nuove tile permanenti nella home che reclamizzano “le prestazioni next gen” di Xbox Series X|S. Una tile mostra le due console, l’altra un codice QR per visitare lo store ufficiale.
Non è possibile interagire in alcun modo con le nuove tile: per seguire il codice QR è necessario usare il proprio smartphone. Stando ai feedback emersi fin qui, non è possibile rimuoverle. A onor del vero, comunque, non è l’unica novità: Microsoft ha anche incluso alcuni bug fix, incluso quello introdotto dall’ultimo aggiornamento (beh, ultimo prima di questo), che era uscito quasi un anno esatto fa. Quella patch aveva disabilitato alcune Tile che non erano più funzionanti in seguito alla chiusura dello store online dedicato alla console, ma aveva causato la deformazione delle miniature dei giochi e di altri elementi grafici in Home.
Nonostante qualche problema di affidabilità di troppo (quanti “bei” ricordi, il Red Ring of Death...), Xbox 360 rimane la console più popolare di Microsoft, con circa 84 milioni di unità vendute. Il fatto che solo l’anno scorso la società abbia deciso di mettere offline lo store ufficiale racconta in modo piuttosto eloquente non solo il suo successo all’epoca, ma anche la sua longevità, soprattutto in mercati meno ricchi e senza grossi incentivi a passare alla famiglia One - o alla successiva Series, se è per questo.
Il copy dell’annuncio che parla di “esperienza next-gen” è piuttosto ironico perché proprio in questi giorni Microsoft ha iniziato a parlare pubblicamente della “nuova next gen”, la prossima Xbox. Sarà sviluppata ancora una volta in partnership con AMD, che naturalmente si occuperà dei processori principale e grafico (CPU e GPU, insomma). A quanto pare proprio Xbox 360 farà ancora parte del futuro del brand: secondo indiscrezioni, infatti, Microsoft ha stretto una partnership con gli sviluppatori di un emulatore dedicato a quel sistema, basato su processore PowerPC, per garantire la compatibilità dei vecchi giochi con le Xbox e i PC di oggi e domani.