Xbox, in arrivo il cloud gaming gratuito con pubblicità

https://www.hdblog.it/microsoft/articoli/n633702/xbox-cloud-gaming-gratis-pubblicita/

HDblog.it Oct 04, 2025 · 1 min read
Xbox, in arrivo il cloud gaming gratuito con pubblicità
Share this

Dopo l’aumento dei prezzi del Game Pass e la fine della lunga fase di test di Xbox Cloud Gaming, l’azienda di Redmond starebbe sperimentando una nuova formula gratuita per giocare in streaming. Una novità che, se confermata, potrebbe invertire il disappunto di milioni di giocatori scontenti dei nuovi prezzi, rendendo il cloud disponibile senza alcun abbonamento, ma con la presenza di pubblicità.

Secondo quanto riportato da Tom Warren di The Verge, alcuni dipendenti Microsoft stanno testando internamente un servizio di cloud gaming supportato da annunci pubblicitari. Il funzionamento sarebbe semplice: prima di iniziare una partita, viene mostrato uno spot di circa due minuti. In cambio, gli utenti possono accedere gratuitamente a un numero limitato di sessioni di gioco — al momento, fino a cinque al mese, ciascuna della durata massima di un’ora. Si tratta, per ora, di un test interno, e non è ancora chiaro se questi limiti saranno mantenuti nella versione pubblica o se verranno modificati in base ai feedback ricevuti.

L’idea di Microsoft è estendere la fruibilità di Xbox Cloud Gaming, finora riservato agli abbonati di fascia alta del Game Pass Ultimate, che ora costa quasi 26 euro al mese. Con il nuovo sistema, anche chi non ha un abbonamento attivo potrebbe accedere ai giochi in streaming, inclusi quelli posseduti digitalmente, i titoli retrocompatibili e quelli resi temporaneamente gratuiti con il programma Free Play Days. Un modello che ricorda in parte quanto già fatto da Nvidia con GeForce NOW, ma con una chiara impronta pubblicitaria.

Il servizio dovrebbe essere accessibile da PC, console Xbox, dispositivi portatili e browser web, ampliando così la platea potenziale di giocatori. In un momento in cui l’aumento dei prezzi del Game Pass ha suscitato malcontento tra gli utenti, questa mossa potrebbe servire a riconquistare consenso e allargare la base d’utenza, offrendo un’esperienza più democratica, anche se supportata da inserzioni pubblicitarie.

L’avvio dei test pubblici sarebbe previsto nei prossimi mesi, probabilmente entro la fine dell’anno, ma per ora non ci sono conferme ufficiali.