Xiaomi 16 Pro Mini pronto a stupire con tripla fotocamera e batteria gigante

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HDblog.it Aug 21, 2025 · 2 mins read
Xiaomi 16 Pro Mini pronto a stupire con tripla fotocamera e batteria gigante
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Diamo ormai per assodato che quest’anno Xiaomi cambierà un po’ le carte in tavola riguardo alla sua prossima generazione di smartphone top di gamma: non solo molteplici indiscrezioni hanno anticipato che ci sarà per la prima volta un 16 Pro Mini, ma anche il CEO stesso della società l’ha confermato in modo piuttosto credibile. Nelle scorse ore sono trapelate alcune delle presunte specifiche tecniche, grazie al sempre prolifico leaker noto sul social cinese Weibo come Digital Chat Station. Alcuni dettagli erano stati anticipati già in passato, ma si sa, nel gioco dei rumor una conferma in più fa sempre comodo.

La fonte parla di chip Qualcomm Snapdragon 8 Elite 2, che è tutt’altro che una sorpresa - i flagship Xiaomi sono ormai da anni i primi a essere presentati proprio con l’ultimissima fatica del chipmaker californiano. Nonostante la diagonale molto compatta, si parla di 6,3”, il dispositivo monterà una tripla fotocamera posteriore, con tanto di tele periscopica, di cui però al momento sappiamo la risoluzione (50 MP) e le dimensioni (1/1,28”) solo del sensore principale.

Come se tutto ciò non bastasse, la società cinese dovrebbe includere anche una batteria dalla capienza super: ben 6.300 mAh. Non è stato precisato, ma è praticamente certo che Xiaomi farà ricorso alla tecnologia Si-C, un’evoluzione delle Li-ion che si è diffusa molto nell’ultimo anno, soprattutto tra i produttori cinesi, che garantisce una densità molto più elevata rispetto alla tecnologia tradizionale. Per non farci mancare niente, possiamo anche aspettarci supporto alla ricarica wireless (non è chiaro a che velocità), scanner di impronte digitali a ultrasuoni sotto il display e certificazione IP contro polvere e acqua.

Sembra un identikit più che notevole in uno scenario in cui gli smartphone (relativamente) compatti hanno preso molto più piede rispetto a solo qualche anno fa. È evidente come la tecnologia Si-C abbia dato una grossa mano in questo senso a chi è stufo dei “padelloni” che a momenti non stanno neanche in tasca. Resta la grande incognita della disponibilità internazionale: negli ultimi anni gli Xiaomi flagship Pro sono rimasti confinati alla Cina, ma chissà, queste cose cambiano piuttosto spesso, e del resto il CEO di Xiaomi ha accennato a un cambio di marcia...