Per il suo Redmi Note 14, Xiaomi ha scelto il processore MediaTek Dimensity 7025-Ultra. Questo chipset affronta con scioltezza le attività quotidiane, garantendo un'esperienza utente fluida e reattiva, ma se la cava bene anche con attività più impegnative, come il gaming con giochi graficamente un po' più "pesanti" e l'uso di funzioni AI. Fondamentale è il contributo dei 6GB di RAM, soprattutto in ottica multitasking. A corredo ci sono poi 128GB di archiviazione, espandibili fino a 1TB tramite microSD.
Uno dei "pro" più evidenti di questo smartphone è il comparto fotografico, che sorprende per la sua completezza in un dispositivo di questa categoria di prezzo. Il sistema a tripla fotocamera posteriore è guidato da un sensore principale da ben 108 megapixel con OIS, che mette la firma su foto di una certa qualità anche quando le condizioni di luce non sono ottimali. A questo si affiancano una ultra-grandangolare da 8 megapixel e una fotocamera macro da 2 megapixel. La fotocamera frontale, invece, ha una risoluzione di 20 megapixel ed è alloggiata in un piccolo foro sul display, proprio come tanti altri smartphone Android.
Il display è, per un device che costa meno di 190€, è probabilmente il maggior punto di forza. Nonostante il costo accessibile, il Redmi Note 14 5G prevede infatti un pannello AMOLED da 6,67 pollici con refresh rate di 120 Hz, luminosità massima di 2100 nit, HDR10+, ampia gamma cromatica DCI-P3 e funzioni per il comfort visivo. Per quanto riguarda la sicurezza, lo smartphone integra sia un sensore di impronte digitali sotto il display che il riconoscimento facciale.
La batteria, infine, è da 5110 mAh e supporta la ricarica rapida da 45W (il caricabatterie è da acquistare separatamente).
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