Xiaomi si sta godendo il successo del suo secondo modello, il SUV elettrico YU7 che ha fatto il pieno di ordini già dopo i primissimi minuti dall’apertura delle vendite. Il colosso dell’elettronica ha quindi fatto centro anche con la sua seconda vettura dopo gli ottimi risultati ottenuti con la berlina elettrica SU7. Semmai, dovrà lavorare sulla produzione visto che i tempi di consegna sono molto lunghi. Smaltire il prima possibile gli ordini che arrivano dal mercato cinese sarà importante per potersi aprire all’esterno e iniziare a vendere le auto anche in altri Paesi. Sappiamo che Xiaomi ha piani di espansione globali che sono stati adesso nuovamente ribaditi dal suo CEO, Lei Jun. Dunque, l’azienda continua a voler vendere le sue auto anche al di fuori della Cina non appena sarà possibile.
CI VORRÀ ANCORA DEL TEMPO
Quando? Xiaomi prenderà in considerazione la vendita di auto al di fuori della Cina solo a partire dal 2027. In precedenza, aveva menzionato il 2027 come primo anno per le potenziali spedizioni all’estero dei suoi veicoli elettrici. Insomma, serve ancora un po’ di tempo e, nel frattempo, si concentrerà sul mercato interno, visti i consistenti ordini per le sue vetture SU7 e YU7. Insomma, bisognerà pazientare prima che le sue auto arrivino ufficialmente in altri Paesi. Ancora non è chiaro quali saranno i primi mercati in cui l’azienda porterà le sue vetture tra alcuni anni ma l’Europa potrebbe essere tra questi.