Xiaomi Smart Band 10 è un po’ un paradosso (per quanto relativamente comune, come sapranno gli appassionati più incalliti): è già in vendita da qualche giorno, eppure non è ancora stata presentata; solo ora il colosso cinese sta iniziando a mettere in moto la macchina marketing con i primi teaser ufficiali. Quello pubblicato nelle scorse ore tramite l’account Twitter ufficiale si concentra sulla Ceramic Edition, che a quanto pare quest’anno verrà venduta anche a livello internazionale.
Tracce di tale variante, che come è facile intuire dal nome vanta una finitura in ceramica molto liscia e perfettamente bianca, erano già emerse negli scorsi giorni quando era trapelato un po’ di materiale marketing per il mercato vietnamita. La Ceramic Edition esisteva già in precedenti versioni della smart band, ma non aveva mai varcato i confini della patria di Xiaomi. Il fatto che sia stata pubblicizzata su Twitter, e non su social specifici cinesi come per esempio Weibo, è un indizio piuttosto significativo del fatto che finalmente Xiaomi sia pronta per un lancio globale. Chiaro, niente è ufficiale finché non è ufficiale, ma diciamo che a questo punto la sua assenza sarebbe decisamente una sorpresa. Ora, se solo ci fosse anche l’NFC...
A parte ciò, la novità principale della nuova generazione di Smart Band dovrebbe essere un nuovo incremento della diagonale del display, pur mantenendo la stessa filosofia hardware/software di base e, più importante, la stessa autonomia. Possiamo aspettarci le seguenti specifiche tecniche:
- Display AMOLED con diagonale di 1,72” con refresh di 60 Hz
- Tracking di oltre 150 tipologie di attività sportiva oltre che del sonno
- Autonomia fino a 21 giorni
- Sistema operativo Xiaomi HyperOS 2
- Colori:
- Ceramic Edition Pearl White
- Mystic Rose
- Midnight Black
- Glacier Silver
Ricordiamo che benché la smart band sia già acquistabile in qualche store (c’era anche venduta e spedita da Amazon Italia, anche se è durato poco), il consiglio è starne alla larga finché non verrà annunciata ufficialmente. Intanto c’è la concreta possibilità di pagarla più del previsto, e poi, fatto più problematico, l’app Mi Fitness ancora non la riconosce, rendendola sostanzialmente un orologio digitale e poco più. L’attesa del resto dovrebbe essere ancora breve: la presentazione è prevista per il 30 giugno.